martedì 17 dicembre 2013

Passatempi per folletti! (Parte prima)

Per noi che ogni giorno stiamo insieme a casa, il periodo natalizio é solo una buona scusa per passatempi a tema, invece per chi lavora e ha bimbi che frequentano il nido o l'asilo, questo periodo può risultare anche fonte di stress perché non si é abituati a dover occupare tanto tempo libero dei propri pargoli... quindi seguitemi in questi post!

Il folletto ha poco più di due anni ed ormai da tempo (più o meno aprile/maggio) é piuttosto interessata ai colori, in particolare quando andiamo in ludoteca si diverte tantissimo e rimane anche un'ora a colorare quando ci sono i laboratori di pittura con le 'tempere a dita'... e non vi dico di che colori ne usciamo, nonostante il grembiulino di plastica fornito. Bene, non ho intenzione di proporle a casa questo tipo di colori, né ve li consiglio, a meno che non siate genitori artisti/pazientissimi/imperturbabili/maghi delle pulizie veloci: ho sentito troppe mamme perdere le staffe dopo aver proposto convinte la pittura a mani in casa.
Io non ce la potrei fare, non ho voglia di coprire il tavolo con una tovaglia di plastica che dovrei poi lavare e il folletto con un grembiule di plastica che dovrei poi lavare, insieme al suddetto folletto che ha una propensione naturale a sporcarsi e sporcare proprio dove non é coperto e insieme a tutti i miei vestiti... insomma, preferisco non mettermi nel difficile, ma se volete provare: é molto divertente, basta procurarsi le tempere a dita, che sono atossiche e superlavabili ed un divertentissimo disastro sarà a portata di... mani!

Nel mio caso mi sono limitata a dei banalissimi (e convenientissimi, meno di due euro) acquerelli, anche questi atossici e lavabili, giusto per mettermi al riparo da incidenti. Basta qualche foglio un po' spesso (ma anche la carta per fotocopie da 80g non fa questa gran brutta figura), qualche grosso foglio di un volantino pubblicitario su cui lavorare e due bicchierini di plastica (ma anche quelli delle bambole andranno bene e saranno lavabili all'infinito) per l'acqua ed il gioco é fatto. Potrete provare a spiegare come usarli (bagnare il pennello, scolarlo appena, intingerlo nel colore e colorare, quindi lavare bene il pennello se si cambia colore e ricominciare), ma dopo un primo tentativo giusto per avere la coscienza a posto, la parte divertente é proprio vedere la fantasia che hanno nell'uso, con tante pennellate di sola acqua sul foglio e altrettante di colori (diversi, ovvio) sulle pastiglie di colori... Per me il bello é proprio vederla pasticciare (che poi basta pulire le pastiglie di colore con poca carta da cucina per rimetterle a nuovo prima di riporre tutti o quando il folletto si lamenta che 'il colore é sporco!'), illudendomi di essere anche un po' 'montessoriana' nel lasciarla sperimentare liberamente le migliori tecniche per ottenere i colori... e come potrete vedere dalle sue prime opere ogni tanto riesce anche ad ottenerle, anche se dopo un po' si distrae e ricomincia a fare confusione... o starà scientemente sperimentando nuove tecniche pittoriche?







E con una scatola di acquerelli é andato via un intero pomeriggio ed una serata e anche se poi non le interesserà più, avrà fatto una nuova esperienza, ed avrà un nuovo 'gioco' a disposizione a cui dedicarsi quando vorrà... e (tranne quando cade l'acqua) non sporca neppure tanto!

Insomma, aspettate ancora una giornata di ferie piovosa per provarli???

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